l’attesa

C’è qualcosa di terribile e innaturale

nel nostro sopravvivere

cambiando aspetto

nonostante l’immutabilità del sole e delle stagioni.

Eterno dilemma

che mi percuote dentro

quando guardo me stessa bambina

girare in tondo

più piccola della mia piccola bici

dove ancora oggi

passati decenni come candele consunte

calpesto lo stesso suolo

e accarezzo le stesse fronde.

C’è qualcosa di innaturale

di profondamente perverso

nella vita che vede scorrere la vita

assistendo

muta

allo spettacolo dell’attesa.

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  1. VioletT9 on

    Chissà perchè, oggi mi aspettavo un aggiornamento da queste parti. Ti sei rivista da piccola, in questa strana domenica, eh? Oso: “cerchi concentrici”. Mi è venuto in mente, cercando un titolo, ma magari non rende l’idea che volevi rendere tu.

  2. ni*ta on

    Sì, Violetta. è stata un po’ la giornata dell’amarcord.
    E’ un bel titolo, invece.
    Grazie per essere una presenza importante.
    Un bacio.

  3. Blue on

    Crisalide muta
    aspetta la forma e il colore del tempo
    il suo tempo

    e sarà farfalla
    di pura essenza

    …è la più bella ed emozionante che ho letto fin qui…ha toccato le corde delle mie profondità oscure…quelle che tengo nascoste…

    un bacio e grazie

  4. Dyo on

    E’ una di quelle che emozionano di più anche me, Blue.
    Grazie a te, per le parole che mi hai lasciato.

  5. InvernoMuto on

    “A rallentatore”… Ecco, questo mi viene in mente pensado alla vita che vede scorrere la vita…

  6. ni*ta on

    Grazie IM.

    Grazie IM.
    🙂

  7. 60gandalf on

    Aspettando Godot… ma la vita non è fatta per passarla in attesa… quella bambina sulla bicicletta c’è sempre da qualche parte dentro te

  8. InvernoMuto on

    Tutto fermo qui, ni*ta?

  9. Blue on

    …qui si latita un po’ 🙂

    ti abbraccio

  10. Dyo on

    IM e Blue, avete ragione.
    Ho trascurato una parte importante di me.
    Provo a rimediare.:)


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